Galleria

en plein air

La colomba della pace

Beatriz Basso

Acrilico su tela

20 x 20 cm

2022

Beatriz Basso è nata nel 1965 a Rio de Janeiro (Brasile) da genitori italiani. È un’artista visiva che utilizza molteplici materiali, dalle tele classiche ai foulard; lavora anche con la porcellana, che ha imparato ad usare giovanissima, seguendo il lavoro della madre pittrice. La sua formazione artistica professionale è avvenuta dapprima in Brasile presso la Escola de Artes Visuais do Parque Lage, a Rio de Janeiro, sotto la guida di Orlando Mollica e presso lo Studio49, sotto la supervisione di Edgar Fonseca. Quindi, nel 2018, si è laureata all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Ha sviluppato il suo lavoro ispirandosi inizialmente all’Espressionismo astratto e al Color Field Painting degli anni Cinquanta e Sessanta, per pervenire finalmente a esprimere una sua sensibile e sicura materialità gestuale. A partire dal 2013, partecipa a mostre personali e collettive anche con specifici progetti di installazioni. Alcune sue opere sono presenti in collezioni private in Italia, Brasile, Cile e Svizzera e nelle seguenti istituzioni: CEPERJ, CCCRJ Correios, Scuola Don Milani Comprensivo Ivrea 2, Hospital Unità Spinale Unipolare CTO Torino.

Le opere di Beatriz Basso, speso realizzate con materiali leggeri come la seta o il cotone senza l’uso di telai, comunicano una sensazione immediata di vitalità e appaiono configurate come composizioni astratte intrise di memorie di natura incontaminata. I colori vivaci e le pennellate sciolte evocano una profonda comunione con gli ambienti che da sempre hanno nutrito la sua sensibilità, impregnata dalle visioni naturalistiche potenti e sfaccettate, vissute a contatto con la diversità dei due luoghi che l’hanno accolta, il Sud America e l’Europa mediterranea. L’infanzia e l’adolescenza, trascorse su spiagge sconfinate, foreste fitte e immense, acque trasparenti e cascate possenti, sono il patrimonio visivo e spirituale che nutre e rinnova interiormente il suo lavoro. Nei quadri di Beatriz, l’osservatore può avvertire emozioni che lo avvicinano alle note profumate e musicali degli elementi naturali rispettati e amati dall’artista, lasciando fluire, come lei stessa ha riferito, i suoi pensieri, “liberi come il vento”.