Riccardo Cordero è nato nel 1942 ad Alba (Cn). Nel 1963, si è diplomato “con lode” in Scultura presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, dove ha insegnato prima presso il Liceo Artistico e in seguito come titolare della cattedra della Scuola di Scultura fino al 2001. Ha operato come scultore in Argentina, Brasile, Cina, Francia, Iraq, Germania, Spagna, Svizzera, Uruguay e Stati Uniti. Dal 1960, ha partecipato su invito a importanti mostre d’arte nazionali e internazionali e nel 1978 è stato invitato con una personale alla XLIX Biennale di Venezia, mentre nel 2005 ha partecipato alla XIV Quadriennale di Roma. Da tempo collabora con la Fondazione Copernico di Milano, la Fondazione Materima di Casalbeltrame, lo Sculpture Park di Shanghai (China), la Galerie Werner Wohlhüter di Leibertingen (Germania) e la Die Galerie di Francoforte (Germania). È risultato vincitore in numerosi concorsi internazionali di scultura e ha realizzato molte opere monumentali. Tra le tante si ricordano a Torino Disarticolare un cerchio, Galleria d’Arte Moderna e Chakra in piazza Galimberti. Dal 2005 fino ad oggi, è stato invitato in China a realizzare opere sempre monumentali in spazi pubblici e privati a Shanghai, Taiwan, Wuhu, Pechino, Haining e Zhengzhou. Nel 2021, è risultato tra i vincitori del concorso bandito a Pechino, in occasione delle Olimpiadi e Paraolimpiadi invernali 2022, con la scultura New ET, alta 17 metri, e ha partecipato come invitato alla 1a Biennale Internazionale d’arte di Macao (China). Nel 2022, a Rittana (Cn), ha inaugurato Ghenesis, una scultura site specific eseguita in acciaio corten. Tra le sue più importanti e recenti mostre personali si possono ricordare: 2001 – Cordero, King, Venet, Museo dell’Automobile, Torino;
2006 – l’antologica itinerante Riccardo Cordero, opere 1960-2006, organizzata dalla Regione Piemonte nella Sala Bolaffi di Torino, e poi spostata in Spagna e Sud-America al Museo Universidad di Alicante in Spagna, Municipalidad di Montevideo in Uruguay, Centro Cultural Borges a Buenos Aires in Argentina e Fundacao Memorial de America Latina a San Paolo del Brasile; 2012 – Macromondi spezzati a Castelpergine in provincia di Trento (Italia); 2013 – Riccardo Cordero, Giganti dell’età del ferro 1960-2013, Filatoio di Caraglio (Cn); 2015 – Riccardo Cordero, Skulpturen/Zeichnungen, Galerie Wohlhüter, Leibertingen (Germania); 2019 – Eduard Angeli & Riccardo Cordero, Malerei und Skulptur, Die Galerie, Frankfurt am Main, (Germania); 2021 – L’Universo di Riccardo Cordero, Biennale di Monte Tamaro, Rivera (Svizzera); 2022 – Giochi siderali, Riccardo Cordero alla Reggia di Venaria, a cura di Guido Curto, Venaria (Torino), Fondamenti Plastici, dialogo tra Cordero Cherchi e Garelli, a cura di Armando Audoli, Galleria del Ponte, Torino, Ghenesis, a cura di Angelo Mistrangelo, Centro incontri, Rittana (Cn); 2023 – Kim du Rye & Riccardo Cordero, Synergies, Die Galerie, Frankfurt am Main, (Germania). “Le scansioni della scultura di Riccardo Cordero”, ha precisato Angelo Mistrangelo nel catalogo della mostra Ghenesis. Riccardo Cordero a Rittana 2022, “appartengono alla cultura visiva di questo nostro tempo, in una dimensione che è segno, visione e vocazione, mentre si avvertono le connotazioni di un dire legato alla materia e, in particolare, a personalissime intuizioni e alle relazioni che intercorrono tra i volumi plastici e lo spazio vuoto”.